La scuola ti prepara per la vita e per il lavoro?
Dall’esperienza maturata con il progetto alternanza scuola lavoro in seno, all’ITT e Liceo linguistico Gentileschi di Milano del 2019, Noi del gruppo Consulenti del lavoro per il Sociale del Centro Studi Unificato di Milano, forti nel nostro osservatorio sociale e professionale, abbiamo identificato un quartiere particolare della nostra città metropolitana il “Padova”.
Situato alla periferia nord est della città, lungo l’omonima via Padova, è abitato da persone provenienti da 50 nazionalità e culture differenti.
Multietnicità, multiculturalità, multi religiosità ne sono le connotazioni distintive.
Visti i 3 istituti superiori presenti nell’area: Liceo artistico Caravaggio, ISS elettronico ed aeronautico Maxwell e ISS Besta scienze umane, abbiamo preso contatto e ricevuto riscontro dal ISS Maxwell istituto aeronautico, terza classe.
La questione posta dalla Professoressa Maria Martire e su cui confrontarsi è stata la seguente:
Ma i nostri ragazzi hanno la consapevolezza dei risvolti pratici dell’avventura che stanno intraprendendo?
Il mondo è fatto di regole che vincolano ma tutelano?
Il principio di legalità come si definisce ed in cosa consiste?
Che percezione della legalità hanno questi ragazzi e che valore gli attribuiscono?
Le generazioni adulte hanno visto un mondo prima (analogico) ed un mondo dopo (digitale), i giovani di oggi sembrano non sapere perché non conoscono ma, se informati, sensibilizzati ed indirizzati, rivelano doti ed idee sorprendenti.
Molto diffuso nell’ambiente giovanile sentire l’insegnamento distaccato da sé, dagli altri o da ciò che si sta facendo.
Quindi come sensibilizzarli in aula evitando la depersonalizzazione (riferito al Sé) o derealizzazione (riferito all’ambiente circostante)?
Per la realizzazione del progetto e la sua più semplice comprensione abbiamo utilizzato la metafora sportiva del gioco del calcio.
“…facendo delle analogie col calcio molto utili per permetterci di comprendere meglio l’argomento, dato che esso è ben noto a tutti.”
(*Cit. Edoardo, Mohamed, Vanessa e Tommaso)
Il mondo del calcio come metafora del mondo del lavoro:
SPAZIO (Sicurezza – Regole) = lo STADIO/CAMPO DI CALCIO come LUOGO DI LAVORO
Ogni lavoratore si trova a “vivere” ambienti comuni condivisi con i colleghi così come il giocatore vive il campo da calcio con i suoi compagni.
TEMPI = ORARIO DI GIOCO come l’ORARIO DI LAVORO
La partita si deve svolgere in un determinato arco temporale così come la prestazione lavorativa.
PRESTAZIONE resa dai ruoli = Ogni giocatore ha un ruolo e una posizione ben definita così come ogni lavoratore ha un ruolo chiaro all’interno dell’organigramma aziendale.
SOSTITUZIONI = LE RISERVE NELLA SQUADRA che possono sostituire anche gli infortunati sono come i COLLEGHI che sopperiscono.
RETRIBUZIONE = se gioco nella squadra del quartiere non avrò una remunerazione quindi mi mancheranno anche una serie di prestazioni e coperture esattamente come lavorare in nero.
STARE CON ALTRE PERSONE che non mi sono scelto rispettando i ruoli e condividendo gli obiettivi.
APPLICAZIONE DELLE REGOLE come nel calcio così nel modo del lavoro per arrivare a vincere sia il match che la partita lavorativa.
SPONSOR = nel calcio gli sponsor consentono diritti e stipendi alti. Nel mondo del lavoro gli sponsor sono gli enti che danno agevolazioni per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro regolare (l’apprendistato, assunzioni con agevolazioni contributive).
Il melting pot sociale in cui abbiamo operato ha generato confronto e dibattito, facendo emergere luoghi comuni da sfatare e visioni stimolanti escluse dalle categorizzazioni da main stream.
Al fischio dell’arbitro, dopo i minuti di recupero, la partita finisce. Grande esultanza dei tifosi per la squadra vincente. Rivediamo alla moviola i momenti fondamentali che hanno determinato gli incontri:
PREVENZIONE: la prevenzione sul lavoro è il complesso delle disposizioni o misure necessarie per diminuire i rischi professionali.
SALUTE E SICUREZZA: non esiste una definizione ufficiale di Sicurezza sul lavoro, il senso lo possiamo dedurre da altre due definizioni importanti ad essa collegate: la definizione di prevenzione e la definizione di salute.
Sono questi i due concetti intorno ai quali si gioca la partita.
Salute: è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità. Combinando insieme le due definizioni prevenzione e salute emerge chiaramente che lo scopo della normativa vigente considera degni di tutela anche gli aspetti della salute non fisici, come quelli psicologici e di stress correlato al lavoro.
Quali sono i vantaggi di lavorare in un ambiente salubre e sicuro?
Ridurre i rischi di incidenti sul lavoro
Miglioramento concreto dell’ambiente lavorativo e del clima aziendale
Aumentare il benessere di chi lavora
Accrescere la motivazione e il senso di appartenenza
Incrementare l’efficienza e la produttività
Investire nella sicurezza sul lavoro è un dovere fondamentale di ogni azienda
“Ci aspettavamo un incontro in cui si sarebbe parlato delle solite cose, come per esempio che la sicurezza sul lavoro è importante e che si devono eseguire gli ordini del proprio superiore, ma non è stato così. Si è parlato di situazioni molto più interessanti e specifiche come, per esempio, le condizioni in cui il lavoratore ha il diritto di lavorare e anche dei vari tipi di contratto esistenti, ……”
(*Cit. Edoardo, Mohamed, Vanessa e Tommaso)
LEGALITÀ: essere conforme alla legge e a quanto da questa prescritto
“Abbiamo assistito a due incontri con gli specialisti dei diritti dei lavoratori; secondo noi gli incontri sono stati molto utili visto che ci hanno fatto vedere meglio la realtà del mondo del lavoro. Ci hanno anche fatto capire le cose giuste e le cose sbagliate, ad esempio il fatto che da parte del datore di lavoro è obbligatorio stipulare un contratto con il lavoratore e che lo stipendio non può essere dato in contanti perché non tracciabile.
La cosa che ci ha stupito di più è che, nonostante esistano le leggi promulgate apposta per questi ambiti, ci sono ancora molte aziende che non rispettano quello che dovrebbero fare, come per esempio il lavoro in nero.”
(*Cit. Chen, Chavez, Sheaba, Zidan)
IL RISPETTO DELLE REGOLE non è un valore fine a se stesso che si ottiene con la minaccia della punizione, ma deriva dalla cultura e dalla educazione, dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. Per questo le regole devono conformarsi al principio di giustizia e la giustizia sta nel ripudio della discriminazione, ogni essere umano è degno quanto gli altri. La legge quando non coincide con la cultura viene disapplicata. Bisogna fare in modo che le persone rispettino le regole perché servono a loro e questo si fa educandole.
“Abbiamo trovato molto interessante l’incontro con i consulenti del lavoro. Innanzitutto il loro metodo è stato molto efficace in quando hanno saputo coinvolgere tutta la classe. Inoltre, ci hanno dato la possibilità di raccontare le nostre esperienze lavorative e di analizzarle insieme. Analizzarle ovvero evidenziare gli aspetti positivi e quelli negativi; infatti, abbiamo parlato molto del lavoro in nero in quanto, essendo noi minorenni, non possiamo avere un vero e proprio contratto. Del lavoro in nero i consulenti ci hanno fatto un approfondimento esauriente al fine di stare più attenti in caso di situazioni simili; sono stati veramente chiari. Per concludere è stato un vero piacere poter fare più di un incontro con i consulenti che, tra l’altro, erano ben preparati.”
(*Cit. Guevarra, Bresciani, Elhawy, Elhabashy)
“Nei due incontri che abbiamo fatto con i consulenti abbiamo iniziato a capire come funziona il mondo del lavoro e come ci si tutela soprattutto alla nostra età perché è il periodo dove molti ragazzi cercano di trovare un lavoro, nella maggior parte dei casi stagionale, e di conseguenza molti datori di lavoro preferiscono assumerli a nero perché così sono dispensati da tutti gli obblighi giuridici derivanti dall’assunzione di un minore. Inoltre, abbiamo imparato che quando ci viene offerto un lavoro bisogna controllare bene il monte ore, le fasce orarie di lavoro e la retribuzione, confrontandoli con quelli dei contratti collettivi nazionali.”
(*Cit. Festini, Freni, Lazzari, Centineo)
“In conclusione a questa esperienza fatta desideriamo esprimere il nostro più sincero apprezzamento per l’opportunità che ci è stata data. Durante gli incontri, abbiamo avuto modo di esporre le nostre valutazioni e le nostre raccomandazioni riguardo a diverse questioni legate al mondo del lavoro. Durante il nostro lavoro insieme, abbiamo potuto apprezzare la vostra dedizione e impegno nel garantire il benessere dei vostri dipendenti e il rispetto delle norme in ambito lavorativo, la vostra apertura nel collaborare con noi e l’attenzione che avete dimostrato nel dare risposte pertinenti alle nostre domande. Ancora una volta, desideriamo ringraziarvi per averci dato l’opportunità di svolgere questa attività con voi. Siamo grati per la vostra fiducia e siamo sicuri che la vostra consulenza abbia contribuito a migliorare le nostre conoscenze nel mondo lavorativo. Speriamo sinceramente che il vostro impegno verso un ambiente di lavoro sano, etico e produttivo continui a crescere nel tempo.
Cordiali saluti”
(*Cit. Albanese, Obaia, Saidani e Mohamed)