Si sono riuniti a Roma, l”11 gennaio scorso, gli Stati Generali dei Consulenti del Lavoro in occasione della ricorrenza dei 40 anni della legge istitutiva dell’Ordine Professionale.
Un evento che, come ha sottolineato la Presidente Calderone, non ha voluto essere e non e’ stato puramente “celebrativo”, bensì un appuntamento che ha segnato una continuità tra passato, presente e futuro.
La Categoria oggi è il prodotto, eccellente, di un passato fatto di grande impegno e di grandi conquiste, sia da parte dell’Ordine nazionale e dei singoli Consigli provinciali che dell’Ancl, come ha sottolineato il Presidente Dario Montanaro, ed è il punto di partenza per un futuro che la vedrà sempre piu’ protagonista nel mondo del lavoro e della società civile.
La presenza del Primo Ministro, Prof. Giuseppe Conte, che nel suo saluto ha avuto per la nostra Categoria parole di elogio per la competenza e la professionalità messa a disposizione del Paese, ha impreziosito la giornata. E proprio per la nostra competenza anche in campo fiscale, il Premier ha affermato che i Consulenti del lavoro non possono rimanere fuori dalla gestione delle crisi d’impresa e che quindi provvederà a modificare la norma che dava l’esclusiva soltanto agli avvocati e ai commercialisti.
Il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, anche lui presente alla manifestazione, ha annunciato che accoglie le nostre proposte e che metterà mano alla normativa del Durc evitando che le imprese possano pagare più del valore del contributo non corrisposto e comunque non potranno essere recuperati gli sgravi che eccedono il mese di competenza della irregolarità.
Una Categoria, la nostra, ha affermato la Presidente Calderone, che rivolge le proprie attenzioni anche ai giovani, la vera risorsa per mantenere la crescita esponenziale che ha contraddistinto la Categoria soprattutto negli ultimi anni.
A giovani e meno giovani ai quali si affiancano tanti progetti: dall’Alta Formazione, che troverà uno spazio sempre più ampio, anche grazie alla collaborazione con il mondo accademico, ai nuovi compiti che verranno affidati ai Consulenti del lavoro.
Il pensiero corre, infatti, alle ultime novità, come annunciato dal Premier, che vedono i Consulenti del lavoro protagonisti sia nel processo tributario che nei procedimenti fallimentari come curatori fallimentari.
Come si pone la Lombardia all’interno della Categoria? I dati parlano da soli: con un tasso di occupazione pari al 67,3% e quasi 4 milioni di lavoratori impiegati nelle aziende nel 2017, la Lombardia non può che affermare la propria vocazione nazionale e internazionale con uno sguardo attento sull’Europa, come ha dichiarato il Presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine di Milano, Potito di Nunzio. La Lombardia, dal territorio vasto e dalle ampie e diversificate attività produttive, con questi numeri si colloca a fianco di altre grandi realtà europee e non può sottrarsi alle sfide che ci pone il futuro. In questo non può mancare il Consulente del lavoro in qualità di gestore della risorsa umana che è in grado di agire anche come volano per l’economia aiutando e motivando le aziende nella loro crescita con un occhio di riguardo alle piccole e medie imprese, cuore pulsante della nostra economia.
Segnaliamo che l’ENPACL ha reso noto l’esito delle scorse elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati del suddetto Ente per il prossimo quadriennio.
Il prossimo 7 e 8 febbraio 2019 ci sarà a Roma l’Assemblea di insediamento.
I colleghi eletti, ai quali auguriamo buon lavoro, come sempre, sono a disposizione di chiunque avesse necessità di informazioni o chiarimenti in materia contributiva e previdenziale ENPACL.
Sarà sufficiente scrivere alla segreteria dell’Ordine e sarete messi immediatamente in contatto con uno di loro.